Francesco Paolo Valentini è un caso di successo unico. In pochi anni è divenuto il punto di riferimento non solo del suo Abruzzo, ma di tutta Italia. Pluripremiato, capace di trasformare varietà considerate “minori” in veri e propri capolavori dell’enologia italiana, si definisce un semplice artigiano della vigna. Non ha mai seguito regole o mode, limitandosi appena a fare il vino come gli è stato insegnato dal padre, con il minimo intervento umano. Per questo i suoi vini non sono inquadrabili nella definizione di biologico nè di biodinamico.
Il Vino
Probabilmente il miglior bianco italiano. Vincitore di innumerevoli premi, Francesco Paolo Valentini da anni incanta il mondo con questo incredibile Trebbiano. Come faccia ad elaborare un vino capace di competere con i migliori bianchi del mondo a partire da un vitigno “semplice” è ancora un mistero della natura. Sí, perché il trebbiano è tradizionalmente utilizzato per vini da tutti i giorni, per ottenere quantità a discapito della qualità. Invece il Trebbiano di Valentini stupisce per la sua incredibile complessità e finezza, da fare invidia ai migliori bianchi della Borgogna o della Mosella. I vigneti a bassissima resa sono trattati in modo totalmente artigianale (al punto da non essere inquadrabili nella definizione di biologico nè di biodinamico), stessa filosofia seguita in cantina.
Scheda Tecnica
Provenienza: Italia, Abruzzo
Denominazione: Trebbiano d’Abruzzo DOC
Vitigno: Trebbiano 100%
Annata: 2018
Alcol: 12,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 12 mesi in botti di quercia
Abbinamenti: carni bianche, primi di pesce, salumi
Premi/Punteggi: 3/3 Gambero Rosso, 5/5 Bibenda, 4/4 Vitae AIS, 96/10 Veronelli