Nel cuore della Maremma toscana sorge Fattoria Le Pupille. Una vocazione vinicola portata avanti da Elisabetta Geppetti fin dal 1985, anno in cui prese in mano le redini dell’azienda e trasformò il podere di famiglia, che tutti chiamavano Le Pupille, in una realtà vitivinicola moderna.
È stata proprio lei a capire, a soli 20 anni, le enormi potenzialità di una terra non ancora ammessa nell’high society delle zone vitivinicole di pregio. Nasce così quel progetto che ha fatto dell’azienda il vero pioniere della Maremma.
Nel 1982 esce la prima etichetta “ufficiale” dell’azienda, un Morellino Riserva annata 1978. Nel 1987 è la volta di Saffredi, il vino che ha fatto conoscere l’eccellenza della Maremma ben lontano dai suoi confini, diventando presto un vero e proprio gioiello dell’enologia italiana.
Oggi i vini di Fattoria le pupille sono presenti in oltre quaranta paesi, dagli Stati Uniti alla Cina, un successo che Elisabetta condivide con la solare quanto determinata primogenita Clara.
Il vino
Dopo aver contribuito a rendere interessante il blend di Poggio Argentato, Piemme nasce dal desiderio di Elisabetta Geppetti di sperimentare un vino fatto con Petit Manseng in purezza, un vitigno coltivato sulle colline della Maremma, ma che ricorda le espressioni della sua terra di origine – la Guascogna.
Provenienza: Italia, Toscana, Maremma
Denominazione: Toscana IGT
Vitigno: Petit Manseng 100%
Annata: 2019
Alcol: 15,5%%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 16 mesi tonneaux nuove da 500 Lt + 24 mesi in bottiglia
Abbinamenti: spaghetti all’astice, foie gras con crema di mele cotogne
Premi/Punteggi: 96/100 WinesCritic (2019), 94/100 Robert Parker, 95/100 James Suckling, 94/100 Falstaff [2018]