A Cefalù, nel Parco delle Madonie, a circa 10 km dal mare e a 250 mt di altitudine, Vincenzo coltiva i suoi 6 ettari di vigne. Vigne giovani, piantate nel 2006, su terreni argillosi. Il debutto vero e proprio deve attendere però il 2018, con l’imbottigliamento della prima annata a nome Virà. La posizione rispetto al mare, e la discreta altitudine, 300mt, aiutano l’uva a trovare il giusto grado di maturazione, tra acidità e zuccheri. Le uve coltivate sono principalmente quelle autoctone, quindi Catarratto e Nero d’Avola, a cui sono affiancati due vitigni internazionali come il Sauvignon Blanc e lo Chardonnay. Fermentazioni spontanee, lieviti indigeni e l’uso esclusivo di acciaio per la vinificazione e l’affinamento danno vita a vini dritti e marini!
Il vino
Dopo la raccolte le uve subiscono una pressatura soffice. Segue la fermentazione spontanea con lieviti indigeni in vasche di acciaio. Dopo i travasi invernali in vino affina in vasche di acciaio.
Provenienza: Italia, Sicilia
Denominazione: Terre Siciliane IGP
Vitigno: 100% Nero d’Avola
Annata: 2021
Alcol: 13%
Formato: 0,75 l
Affinamento: in acciaio
Abbinamenti: pizza con sarde, cipolle e cacio cavallo, quiche di peperoni e melanzane, verdure in pastella