Vignaiolo d’altri tempi, Natalino del Prete, rispetta la tradizione contadina della sua famiglia, che si tramanda da tre generazioni. Pioniere dell’agricoltura biologica in Puglia, è stato definito “patrimonio vivente” da Jonathan Nossiter (regista del celebre film Mondovino). La sua minuscola produzione (15.ooo bottiglie annuali) è contesa da enofili e amanti del buon bere sano.
Natalino del Prete eredita un’antica azienda vinicola fondata dai suoi predecessori oltre un secolo fa, con l’obiettivo di creare un’attività completa che potesse sostenere la sua famiglia. Attualmente, Natalino mantiene viva la passione e la dedizione alle tradizioni familiari. Le vigne crescono in terreni argillosi, arricchiti da rocce e sabbia, godendo di un microclima che dona alle uve una straordinaria robustezza e succosità. Nel 2004, in un gesto pionieristico, Natalino decide di convertire completamente l’azienda al biologico, rinunciando completamente a pesticidi e interventi invasivi sia in vigna che in cantina. Nei suoi vigneti non vengono utilizzati diserbanti o concimi chimici. I suoi vini rappresentano il frutto di un duro lavoro e di uve sane, che sono poi accompagnate attraverso il processo di fermentazione utilizzando esclusivamente lieviti naturali.
I vini di Natalino del Prete sono estremamente piacevoli e godibili, lontani dagli standard omologati delle mode enologiche. Ciò che sorprende è la loro straordinaria facilità di beva, che li rende irresistibili ad ogni sorso.
Il Vino
Provenienza: Italia, Puglia, Salento
Denominazione: Salento IGT
Vitigno: Primitivo 100%
Annata: 2021
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: in acciaio
Abbinamenti: arrosti di maiale, formaggi stagionati di fossa