Giuseppe Guglielmo ha due grandi passioni: il vino ed il miele. In attesa di proporre anche il miele, parliamo della sua attività di viticoltore, iniziata quasi per scherzo nel 2005 in aiuto al suocero e già dal 2008 insieme all’amico Siro di Terrazzi Alti.
Chi ha assaggiato il 2009, prima sua vendemmia in bottiglia, non lo ha più abbandonato: i successi ottenuti con i suoi primi filari della zona di Castione, alcuni di quasi 100 anni e pre-filossera, lo hanno convinto ad acquisire altri vigneti, che oggi si estendono su 7 parcelle intorno alla Contrada Balzarro e che arrivano oltre ai 700m di quota, con terrazzamenti tutti risistemati a mano da Giuseppe.
I suoi “nebbioli di montagna” riscuotono sempre maggiore interesse ed entusiasmano pubblico e critica. La dimensione artigianale di Boffalora la si ritrova nella succosa croccantezza dei suoi vini: sempre più difficile farsi assegnare delle bottiglie, buon segno Giuseppe!
Il Vino
” Il legame con la terra da dove nasce è subito chiaro sin dal nome che fa riferimento al humus, frutto di piante di diversa età piantate su un terreno composto da sabbie e rocce. Acciaio, qualche mese di botte e poi subito bottiglia per un vino dal colore rosso rubino limpido, al naso si percepiscono chiaramente sentori di ciliegie appena raccolte, note terragne, scorza di arancia e delicati richiami speziati. Il ritmo è esplosivo tutto giocato sulla freschezza, l’incedere in bocca è dinamico, il tannino fitto e presente e la sapidità si percepisce dopo la deglutizione passando la lingua sulle labbra.”– Intravino
Provenienza: Italia, Lombardia, Valtellina
Denominazione: Valtellina Superiore DOCG
Vitigno: Chiavennasca (Nebbiolo) 100%
Annata: 2019
Alcol: 13,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 12 mesi in acciaio
Abbinamenti: classici col Bitto ed altri formaggi a pasta dura, salame cotto, galletto alla brace
Allergeni: contiene solfiti