L’azienda Agricola Biava, situata sulle colline di Scanzorosciate – in provincia di Bergamo – è rinomata per essere una delle poche ancora specializzate nella produzione del Moscato di Scanzo, grazie alla cui unicità e qualità è stata ufficialmente eletta come “Ambasciatore del vino lombardo nel mondo” dalla Regione Lombardia.
Le prime notizie di questo prezioso vino rosso passito risalgono al 1300, quando i coloni romani iniziano a coltivare l’omonimo vitigno proprio sui colli bergamaschi.
È infatti la particolare composizione calcareo marnosa di questo terreno, denominato “Sas de Luna”, combinata con la favorevole esposizione ai raggi solari, che contribuiscono a donare caratteristiche uniche a questa rara DOCG, la cui produzione risulta estremamente limitata. La resa finale dell’uva in vino è una delle più basse del panorama enologico italiano; questo fattore determina il prestigio delle uve moscato di Scanzo che, dopo una meticolosa selezione, vengono lasciate riposare su graticci per quaranta giorni in un ambiente areato, favorendo così la disidratazione naturale degli acini. Dopo l’essicazione è la piccola cantina che custodisce i preziosi vini per l’invecchiamento, accanto alle Riserve Speciali delle grandi annate.
Manuele Biava si dedica alla produzione di questa eccellenza lombarda dal 1988 – appena maggiorenne – spinto della passione del nonno Giovanni, vero e proprio mentore, che è riuscito a trasmettere al nipote importanti insegnamenti come la pazienza e il rispetto dei tempi della natura.
Il Vino
Vera icona di BIAVA, è il prodotto che, grazie alla sua unicità e qualità, ha permesso di far conoscere l’azienda anche al di fuori dei confini nazionali fino ad ottenere il riconoscimento da parte della Regione Lombardia di “Ambasciatori del vino lombardo nel mondo”.
Preziosissimo vino passito ottenuto dall’omonimo vitigno autoctono conosciuto quale rarità sin dal 1300.
In questo vino tutto è straordinario, a cominciare dal colore di una tonalità rubino in assoluto fra le più intense del panorama enologico. Inebriante al naso è accattivante, aromatico e potente al tempo stesso, con sentori che passano dal fruttato (ciliegia, agrumi, confettura di prugna), allo speziato (salvia, rosmarino, incenso) con infine note balsamiche. In bocca è pieno, fresco potente con una nota dolce garbata, ma perfettamente bilanciata da una piacevole acidità che priva la bevuta di qualsiasi sensazione stucchevole. Un’elegante nota di mandorla conferisce lunghezza e persistenza infinite.
Provenienza: Italia, Lombardia, Colli Bergamaschi
Denominazione: Moscato di Scanzo DOCG
Vitigno: Moscato di Scanzo
Annata: 2010
Alcol: 15%
Formato: 0,50 l
Abbinamenti: pasticceria secca, formaggi erborinati, foie gras, cioccolato fondente, vino da meditazione
Premi/Punteggi: “Ambasciatori del vino lombardo nel mondo” – Regione Lombardia