Nel cuore dei Colli Asolani, a Maser, si trova la storica cantina Martignago, un gioiello dell’enologia veneta che dal 1853 custodisce la tradizione vinicola di questa terra benedetta da un microclima unico.
La storia moderna dell’azienda prende forma negli anni ’70 con Ilario Martignago, per poi evolversi nel 2010 sotto la guida di Simone Morlin e Francesca Martignago. La costruzione della nuova cantina nel 2011 ha segnato un punto di svolta, permettendo il controllo completo del processo produttivo, dalla vigna alla bottiglia.
I vigneti si estendono su 10 ettari di terreno pregiato, dove la Glera regna sovrana occupando il 65% della superficie. Questi filari, incastonati tra boschi e uliveti, condividono il terreno con varietà pregiate come Malvasia Istriana, Incrocio Manzoni Bianco, Riesling Renano, Perera, Moscato, Cabernet, Merlot e Prior.
La produzione, limitata a 60.000 bottiglie annue, segue un processo meticoloso: ogni parcella di Glera viene vendemmiata separatamente e degustata alla cieca, per poi essere destinata alle diverse tipologie di spumante: Extra Brut, Brut, Extra Dry o Colfondo.
Ciò che rende unici i vini Martignago è la loro fedeltà al territorio asolano, preservata attraverso pratiche agricole sostenibili che escludono diserbanti e concimi chimici, privilegiando invece tecniche naturali come il sovescio e l’uso di microrganismi effettivi. Un approccio che garantisce l’autenticità e la qualità superiore di ogni bottiglia.
I vini Martignago si distinguono per una caratteristica unica e inconfondibile: un’elegante sapidità che sconfina in note quasi saline, firma distintiva del terroir che si esprime in ogni bottiglia della produzione. Questa peculiarità, impressa dal territorio asolano, rappresenta l’autentica impronta di ogni vino di Martignago, rendendolo immediatamente riconoscibile e memorabile al palato.
Il Vino
Un brindisi al futuro: Il Metodo Classico Dosaggio Zero Rosé, ottenuto dall’uva Prior, rappresenta una nuova frontiera nella spumantizzazione. La fermentazione in bottiglia e l’assenza di dosaggio conferiscono a questo vino una complessità e una freschezza uniche. Il vitigno Prior, grazie alla sua resistenza e alle sue caratteristiche aromatiche, aggiunge un tocco innovativo a una tradizione millenaria. Nato dalla passione per la viticoltura sostenibile, è il connubio perfetto tra tradizione e innovazione.
La varietà d’uva Prior che crea questo Metodo Classico Dosaggio Zero rosé, è una diretta discendente del Pinot Nero, riconosciuto come uno dei protagonisti assoluti dei grandi spumanti metodo classico e eredita da quest’ultimo eleganza e finezza, esprimendosi in un bouquet aromatico che spazia dai piccoli frutti rossi ai sentori floreali e minerali. Questo vino rappresenta così una perfetta sintesi tra la tradizione del Metodo Classico e l’innovazione offerta dalle nuove varietà di uve resistenti.
La Prior è una varietà apprezzata per la sua straordinaria resistenza alle condizioni climatiche difficili, come il gelo, e alle principali malattie fungine. Grazie a queste caratteristiche, è possibile coltivare le sue uve con interventi fitosanitari minimi, favorendo una viticoltura più sostenibile senza compromessi sulla qualità.
Provenienza: Italia, Veneto, Asolo
Denominazione: Colli Trevigiani IGT
Vitigno: 100% Prior (varietà PIWI)
Annata: NV
Alcol: 12%
Formato: 0,75 l
Affinamento: almeno 25 mesi sui lieviti
Abbinamenti: Aperitivo, Carpaccio di pesce, Formaggi freschi, Insalate, Dessert di frutta
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