Un mito delle Langhe. Giuseppe Rinaldi, per tutti, più semplicemente, “Citrico”, veterinario e motociclista “prestato” alla viticoltura e all’enologia, è sempre stato uno dei Barolisti più puri e sinceri. Concepiti il per lungo invecchiamento, i suoi sono vini cult per qualsiasi enofilo. La sua minuscola produzione (35.000 bottiglie in totale) rende le sue bottiglie ambite da collezionisti di tutto il mondo.
Il Vino
“Ha tutto quello che potete chiedere ad una Freisa nata in terra di Barolo, anzi di più. Ha tipicità varietale, complessità, la giusta presenza e sottolineatura del tannino, che si fa sentire ma non è ruvido. Un profumo meraviglioso, di foglie morte in una giornata di pioggia à Paris, di viola, liquirizia, una leggera nota di pepe, un meraviglioso timbro selvatico. E poi la pienezza in bocca, la carnosità, la consistenza del gusto, un gusto lunghissimo, infinito, di terra, che non ti lascia mai e che ti tiene compagnia, ti coccola in una cornice di eleganza, dolcezza, finezza che è suadente, con quel tannino che è il marchio del vino, un tannino che ti sorride…” – Franco Ziliani, Vino al Vino
Provenienza: Italia, Piemonte, Langhe
Denominazione: Langhe DOC
Vitigno: Freisa 100%
Annata: 2020
Alcol: 13,5 %
Formato: 0,75 l
Abbinamenti: primi piatti di terra, salumi e formaggi