Una delle più grandi autorità in materia di vino, Luigi Moio è c onsiderato uno dei maggiori esperti italiani del settore enologico. Professore ordinario di Enologia presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università degli Studi di Napoli. Dopo la laurea in Scienze Agrarie e un dottorato in biochimica, si è specializzato in Borgogna al Laboratoire de Recherches sur les Arômes dell’Institut National de La Recherche Agronomique di Dijon. Dal 1991 svolge ricerche sull’aroma degli alimenti, rivolgendo particolare attenzione alle componenti odorose del vino e alle tecnologie enologiche mirate a preservare e ad amplificare l’aroma varietale. È autore e co-autore di circa 150 pubblicazioni scientifiche, studi che hanno contribuito in maniera determinante alla riscoperta e alla valorizzazione di innumerevoli vitigni autoctoni del Sud Italia.
E’ accademico dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino e dell’Accademia dei Georgofili. È anche il presidente della Commissione Enologia dell’OIV, l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, eletto all’unanimità, in occasione del Congresso Mondiale dell’OIV a Mainz, in Germania, dai 46 paesi membri dell’OIV presidente della Commissione Enologia.
Figlio d’arte (il padre Michele Moio, storico produttore campano da Mondragone negli anni 50 rilanciò il Falerno, uno dei vini più antichi del mondo, amato dagli antichi romani), dopo gli studi in Francia, la ricerca scientifica, la consulenza e collaborazione con varie aziende, nel 2001 Luigi Moio decide di mettersi in proprio, fondando nel cuore della DOCG Taurasi, la sua piccola azienda Quintodecimo. I suoi vini parlano da soli, stilisticamente perfetti, di una precisione e pulizia raramente viste altrove.
Il vino
Provenienza: Italia, Campania, Irpinia
Denominazione: Greco di Tufo DOCG
Vitigno: Greco 100%
Annata: 2018
Alcol: 14%
Formato: 0,75 L
Affinamento: Segue un periodo di 8 mesi di elevage su fecce fini regolarmente risospese nel vino.
Abbinamenti: Carni bianche, formaggi freschi, pesce, crostacei