Il Fiano di Avellino è oggi uno dei più celebri e pregiati bianchi d’Italia (e del mondo). Ma se oggi questo appare scontato, non lo era affatto appena una trentina di anni fa. Fu infatti Vadiaperti, nella persona di Antonio Troisi, il primo, assieme a Mastroberardino ad imbottigliare ed etichettare il Fiano, fino ad allora considerato uva da taglio. Il resto è storia. Una storia di bianchisti di classe, che mirano alla valorizzazione della tipicità del territorio.
“I vini di Vadiaperti sono sempre fantastici perché ricchi di carattere, salati e minerali, segnati da una freschezza piena di energia vitale e riottosa. Soprattutto capaci di attraversare gli anni ” – Luciano Pignataro
Il Vino
Rivalutato nel 1993, ad un passo dall’estinzione, da un’idea di Raffaele Troisi, il Coda di Volpe, antichissimo vitigno irpino sa oggi esprimere il meglio di un territorio in una selezione di terreni calcarei chiamati dialettalmente dai padri “Torama”.
Provenienza: Italia, Campania, Irpinia
Denominazione: Irpinia Coda di Volpe DOC
Vitigno: Coda di Volpe 100%
Annata: 2021
Alcol: 13%
Formato: 0,75 L
Affinamento: in acciaio + 12 mesi in bottiglia
Abbinamenti: Piatti a base di pesce, crostacei, frutti di mare, carni bianche, formaggi freschi
Premi/Punteggi: 92/100 Veronelli