Il Domaine Pierre Damoy in Borgogna è uno dei domini più importanti di Gevrey Chambertin. Ha un patrimonio vinicolo eccezionale, che copre 10,5 ettari di cui 8 sui grand cru Clos de Bèze, Chambertin e Chapelle-Chambertin.
Pierre Damoy ha rilevato l’azienda di famiglia nel 1992 e ha avuto successo come i suoi terroir, sia nella lavorazione della vite (con un’agricoltura responsabile e sostenibile) che nella sua precisa vinificazione.
Pierre Damoy può vantare la più grande superficie di proprietà unica (5 ettari) del famoso Grand Cru Clos de Bèze. Un altro fatto interessante è che ha conservato un vigneto molto vecchio a Chapelle-Chambertin.
A Pierre non piace l’idea di ‘bio’, né di lutte raisonée. Descrive i suoi metodi nei vigneti come una viticoltura duratura e neutra per il suolo, mentre gli agricoltori biologici dipendono troppo dal rame per i suoi gusti. Gli piace raccogliere relativamente tardi in modo da assicurarsi che l’uva sia completamente matura. Le uve vengono selezionate in vigna e nuovamente in cantina, diraspate con attrezzature molto sensibili, quindi sottoposte ad una lunga pre-macerazione a freddo prima dell’avvio della fermentazione, durante la quale vi sono minime manipolazioni.
C’è una percentuale relativamente alta di legno nuovo nella barricaia, 30% per il Bourgogne, 50% per Gevrey Chambertin, che sale al 70-80% per i cru e 100% per le vieilles vignes cuvée.
La sua produzione è una raffinata gamma di vini, classici e potenti, perfetti per il lungo invecchiamento.
Il Vino
Provenienza: Francia, Borgogna, Côte de Nuits
Denominazione: Gevrey-Chambertin AOC
Vitigno: Pinot Noir 100%
Annata: 2018
Alcol: 13%
Formato: 0,75 l
Affinamento: in botti grandi
Abbinamenti: Anatra arrosto, cacciagione, formaggio stagionato. Ragù, taglieri di salumi, pollo arrosto o in padella. Può accompagnare anche piatti di pesce come un filetto di tonno scottato
Premi/Punteggi: 92/100 Tim Atkin