Mario Schiopetto nel 1963, guidato solo dal suo gusto e dall’amore per il vino comincia a dedicarsi alla produzione e nel 1965 produce il primo “Tocai” in purezza. Comincia così l’era del bianco friulano moderno che trasforma anche la concezione del vino bianco italiano.
A tuttoggi, dopo la sua scomparsa, la cantina contina continua ad esere un punto di riferimento per tutta la regione, e dopo l’acquisizione da parte di Volpe Pasini la conduzione dei vigneti e della cantina è fatta allo stesso modo in cui Mario aveva sempre voluto. I vini Schiopetto sono un must per tutti gli amanti del vino bianco a livello mondiale.
100 Eccellenze Italiane – Forbes
Il Vino
“A”, come viene chiamato in azienda, rappresenta il vertice qualitativo della Schiopetto. Questo vino prende vita da uve Chardonnay e una piccola parte di Friulano provenienti da vecchie vigne presenti nei terreni di proprietà situati nei Colli Orientali, raggiungendo un’espressione unica. Sintesi perfetta tra l’espressività dello Chardonnay e la complessità aromatica del Friulano, questo vino bianco svela la quint’essenza del territorio del Friuli e a Mario Schiopetto è dedicato.
Provenienza: Italia, Friuli Venezia-Giulia
Denominazione: Friuli Bianco DOC
Vitigno: Chardonnay e una piccola parte di Friulano
Annata: 2020
Alcol: 13,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 9 mesi in vasche d’acciaio e botti grandi + 6 mesi in bottiglia
Abbinamenti: pesce e frutti di mare, carni bianche, formaggi di media stagionatura