Il Fiano di Avellino è oggi uno dei più celebri e pregiati bianchi d’Italia (e del mondo). Ma se oggi questo appare scontato, non lo era affatto appena una trentina di anni fa. Fu infatti Vadiaperti, nella persona di Antonio Troisi, il primo, assieme a Mastroberardino ad imbottigliare ed etichettare il Fiano, fino ad allora considerato uva da taglio. Una storia di bianchisti di classe, che mirano alla valorizzazione della tipicità del territorio.
“I vini di Vadiaperti sono sempre fantastici perché ricchi di carattere, salati e minerali, segnati da una freschezza piena di energia vitale e riottosa. Soprattutto capaci di attraversare gli anni ” – Luciano Pignataro
Il suo Fiano di Avellino “Aiperti” ha ottenuto importanti riconoscimenti, in particolar modo il titolo di miglior Fiano per la Guida L’Espresso ed è stato inserito nella ambita lista dei migliori 100 vini del mondo della prestigiosa rivista Wine & Spirits.
Il Vino
Colore giallo paglierino chiaro. Mela verde, pesca, pera e nocciola, poi anche sfumature minerali e ricordi di anice e sambuco: al naso regala un bel bouquet olfattivo. Fresco ed elegante in bocca, conferma l’olfatto e chiude con un’ottima e sapida persistenza
Provenienza: Italia, Campania, Irpinia
Denominazione: Fiano di Avellino DOCG
Vitigno: Fiano 100%
Annata: 2019
Alcol: 13%
Formato: 0,75 L
Affinamento: in acciaio
Abbinamenti: Piatti a base di pesce, crostacei, frutti di mare, carni bianche, formaggi freschi
Premi/Punteggi: 94/100 Veronelli (2016)