L’azienda vinicola Masseria Frattasi sorge in montagna, sotto il Taburno, l’edificio è del 1779, anno di fondazione dell’azienda agricola. ei registri dell’Avalos, Principi di Montesarchio e Pescara e Marchesi del Vasto, conservati nel palazzo d’Avalos in via dei Mille a Napoli, è attestato che la famiglia Cecere coltivava a vigneto e produceva vino nei casali di Montesarchio già nel 1576.
Taburno deriva da Taurn, che in dialetto minoico significava montagna solcata da forre e canyon. Le popolazioni di Creta portarono la vite nella prima colonizzazione greca in queste terre, tremila anni fa. La famiglia Clemente ha dato inizio al rinascimento viticolo della zona. Ha fatto conoscere la falanghina, il vitigno a bacca bianca più antico d’Europa, in tutti mercati del mondo, dal Giappone alla Svezia, da Phoenix a Tokyo, da San Diego al Cairo.
Le etichette dei vini hanno una ceramica sulla parte frontale. Sono opera di Giustiniani, il più famoso ceramista del Settecento, col classico giallo, verde e azzurro della tradizione napoletana. Giustiniani che aveva una bottega a pochi chilometri dalla masseria, decorò la cappella palaziale del Seicento.
Le varietà di vite coltivate sono quelle tipiche del Sannio Caudino. Proprio sotto al Taburno sopravvisse la varietà falanghina negli anni della filossera, e qui nel punto più meridionale del massiccio calcareo negli anni Sessanta era rimasta l’unica enclave coltivata. Ancora oggi nel Sannio dire Falanghina di Bonea significa parlare della migliore e più rinomata qualità del vitigno. Negli anni cinquanta del secolo scorso il titolare della masseria, don Antonio Cecere salvò la Falanghina che sopravvisse solo ai piedi del Taburno, fra Montesarchio e Bonea.
Il Vino
La falanghina è coltivata secondo i tradizionali metodi diffusi anche in Germania e in Francia durante il medioevo, come nelle riggiole medievali conservate nella biblioteca casanetese oppure nella stampella dell’XI secolo della vendemmia longobarda nella chiesa di Santa Sofia a Benevento. Alcune delle viti coltivate in Masseria Frattasi hanno duecento anni e sono prefilossera. La sottozona Taburno indica l’area originale di diffusione del vitigno, poi esteso in tutta la Campania.
L’etichetta rappresenta il pavimento maiolicato disegnato dal ceramista settecentesco Giustiniani nella masseria di famiglia. Bonea è un casale di Montesarchio, sotto al Taburno, la bonea è un cru, i vigneti sono a 400 metri di quota.
Abbinamenti
Piatti a base di pesce, crostacei, frutti di mare, carni bianche, formaggi freschi