Cantine di Nessuno mira a valorizzare le potenzialità dei vitigni autoctoni, conciliando le moderne tecnologie di vinificazione con la tradizione etnea. Con una filosofia orientata alla ricerca del “lusso inteso come piacere di vivere”, le scelte sono libere dall’ansia da prestazione economica e si concentrano sulla continua ricerca della qualità, in un contesto unico.
Cantine di Nessuno si trova sul versante sud-est del vulcano Etna, tra Fleri e Trecastagni, in una suggestiva area caratterizzata da conetti vulcanici spenti. Situata a un’altitudine compresa tra i 700 metri di Monte Gorna, gli 800 metri di Carpene e i 900 metri di Monte Ilice, l’azienda è immersa in tre contrade adiacenti, ciascuna con le proprie caratteristiche, esposizione e vocazione produttiva.
L’azienda lavora su circa 10 ettari coltivati con vitigni autoctoni come Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto. Molte di queste viti superano i cento anni e sono coltivate in condizioni di “viticoltura eroica”, da cui si estraggono i risultati delle diversità che rendono l’Etna un territorio unico.
Il nome CANTINE DI NESSUNO, ispirato alla mitologia omerica, riflette una particolare visione del territorio.
La storia insegna che la terra e i vigneti sono passati di mano nel corso dei secoli (Chiesa, aristocratici, feudatari, contadini, imprenditori), mostrando affezione e tradizione. Se la terra continua a trasformarsi, mantenendo inalterato il legame con la gente, essa è di tutti e quindi di nessuno. Per questo, il nome si distacca volutamente da riferimenti a persone, casate e tenute.
Il Vino
Ottenuto da uve di Nerello Mascalese, questo spumante racconta il contrasto tra la vivace visione della costa e la maestosità dell’Etna, che domina i vigneti. Apum è il soprannome affettuoso dato dal papà alla piccola Chiara, nata contemporaneamente alla fondazione di Cantine di Nessuno.
Provenienza: Italia, Sicilia, Etna
Denominazione: Etna Rosso DOC
Vitigno: Nerello mascalese 85% – Nerello Cappuccio 15%
Annata: 2017
Alcol: 13,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 20 mesi in botte di castagno + 6 mesi in bottiglia
Abbinamenti: antipasti e primi piatti di terra, carni rosse, formaggi semi-stagionati
Premi/Punteggi: 94/100 WinesCritic (2016)