Con una tenuta dal raro patrimonio installato sulle più belle colline della mitica collina dell’Hermitage, Marc Sorrel preserva dal 1984 il territorio eccezionale con la saggezza e l’umiltà dei grandi viticoltori. Oggi alla testa di 4 ettari, il Domaine Marc Sorrel ha costruito la sua reputazione grazie alle sue favolose cuvée d’Hermitage prodotte in rosso e bianco. Rendendo omaggio alla tradizione dei vini della Valle del Rodano settentrionale, Marc Sorrel coltiva Syrah, Roussanne e Marsanne, le uve tradizionali della zona, con rispetto e passione. Superbamente esposti e in grado di garantire una maturità ottimale alla Syrah, le località “Le Méal” e “Greffieux” costituiscono il DNA dell’assemblaggio dell’iconico rosso Le Gréal. Proveniente da un terreno calcareo prestigioso, la collina di “Rocoules” è all’origine di un Hermitage bianco prodotto in quantità molto limitata, con uno stile vivace e potente che mostra un’incredibile finezza. Punto di riferimento chiave nella Valle del Rodano settentrionale, il talentuoso Marc Sorrel incarna l’élite dei più grandi nomi dell’Hermitage.
Freschezza e prontezza di beva per i Crozes-Hermitage, potenzialità di invecchiamento infinita per Les Rocoules e Le Gréal, felice equilibrio fra i due estremi per l’Hermitage blanc e l’Hermitage rouge.
“Marc Sorrel produce con grande regolarità degli hermitage di stile classico che invecchiano a meraviglia. Le sue vigne sono in posizione perfetta: al centro della collina. Scrupoloso nella vinificazione e nell’affinamento, Sorrel sa esaltare la qualità elevatissima dei suoi frutti e intuisce la giusta interpretazione di ogni annata” (Guida Verde 2008).
Il vino
Da vigne di 60 anni, é un bianco avvolgente. Tra scorza di agrumi, frutta candita e frutta esotica, rabarbaro, spezie, bergamotto pane, cannella, pepe nero e curry, questo Crozes immediatamente seduce per la sua complessità e raffinatezza, collocandosi ad un livello molto superiore rispetto agli standard della denominazione. In bocca il vino conferma perfettamente la sua statura: se l’attacco di bocca è molto ricco e setoso, il vino rimane fresco ed energico, mostra una piacevole tensione e una stimolante persistenza di sapori speziati. La brillantezza del frutto sparisce mai, la mineralità del suolo neanche. Si evolverà piacevolmente per i prossimi 5-6 anni.
Abbinamenti
Come spesso accade con Marc Sorrel, abbiamo qui un vino molto gastronomico, che accompagna terrine, pollame, pesce d’acqua dolce o preparati leggermente piccanti.