Quando Robert Michel, vera istituzione a Cornas, ha deciso di ritirarsi dopo la vendemmia del 2006, ci ha fatto l’enorme favore di presentarci Guillaume Gilles, un giovane vigneron locale, suo pupillo. Infatti, non solo Robert Michel era il mentore del giovane Guillaume Gilles, ma gli aveva anche affittato la sua principale parcella nella vigna Chaillot e fornito la sua cantina (con tutta la sua storia e segreti!). È stata, quindi, una transizione quasi perfetta da Michel a Gilles.
Guillaume Gilles è convinto che Cornas dia il suo meglio quando si seguono i percorsi più tradizionali. Il suo Cornas è come dovrebbe essere e come ci piace: muscoloso, a volte austero, profondo, selvggio. Coltiva i suoi vigneti con una filosofia biologica e i suoi vini sono fatti usando i lieviti naturali delle sue uve. Produce tre vini, due dei quali in quantità purtroppo per noi limitatissime.
Il vino
Questo è il grande vino di questo piccolo domaine. Le viti sono situate sui pendii più alti del vigneto Chaillot. Il “terroir” è più complesso qui con una miscela di tipi di terreno ed esposizioni.
“Questa è una delle bottiglie più straordinariamente deliziose di Cornas che abbia mai avuto nel mio bicchiere. La prima volta che abbiamo provato un’annata di questo vino, abbiamo notato come l’uomo dietro di esso potesse diventare una grande star. Bene, ora è ufficiale.” – IAN CAUBLE, MASTER SOMMELIER
Il Cornas di Guillaume Gilles è pieno di frutti tridimensionali. More e amarene straordinariamente mature, mirtilli. È gioioso ed espressivo, eppure, c’è molto di più in questo eccezionale vino che frutto e profumi dolci: accenni affumicati, spezie, olive nere, fiori viola umidi e profonde note di pietra minerale. Al palato presenta un brillante contrasto tra mineralità solida e un frutto straordinariamente morbido. È un piacere da bere e il finale è infinito. Svilupperà maggiore complessità e profondità solo nei prossimi 15-20 anni.
Abbinamenti
Accompagna carni rosse, risotti ai funghi, formaggi stagionati