Dire “vino” in Campania è un po’ come dire “Mastroberardino”. Le due parole sono divenute quasi sinonimi nella regione, tale l’importanza rivestita dalla cantina nella storia della viticultura campana. Più che un punto di riferimento, un vero monumento. Non è l’azienda più grande, ma sicuramente la più rappresentativa, capace di coprire la gamma delle più rilevanti denominazioni e varietà vitate regionali, sempre nel rispetto del territorio. La grande cura della vite e le più attente tecniche di produzione hanno donato uno stile unico ai vini dell’azienda, che si distinguono per la rara pulizia e precisione, oltre che per la elegante finezza espressiva. Vini premiati ed invidiati da tutto il mondo.
Il vino
L’etichetta del Taurasi Riserva Centotrenta raffigura i volti dei tre esponenti che hanno contrassegnato, con il proprio contributo professionale e umano, la storia di centotrenta anni: Angelo Mastroberardino, il fondatore
dell’era moderna dell’azienda; Michele Mastroberardino che con caparbietà e coraggio portò il vino irpino nel mondo; Antonio Mastroberardino, Cavaliere del lavoro, identificato come l’archeologo della vite e del vino, che ha svolto un ruolo determinante per la salvaguardia delle varietà autoctone.
IL COLORE Rosso rubino intenso
IL PROFUMO Offre un bouquet ampio, complesso, intenso e particolarmente fine con caratteri che ricordano tabacco, spezie, ciliegia, viola, frutti di bosco, prugna e note balsamiche
IL SAPORE Avvolgente, elegante e persistente in bocca. Aroma di prugna, ciliegia amara, confettura di fragole, pepe nero e cuoio
Provenienza: Italia, Campania, Vesuvio
Denominazione: Taurasi Riserva DOCG
Vitigno: Aglianico 100%
Annata: 1999
Alcol: 13%
Formato: 0,75 L
Affinamento: 30 mesi in barriques di rovere francese e botti di rovere di Slavonia e in bottiglia per almeno 5 anni
Abbinamenti: Formaggi stagionati e pietanze a base di funghi e tartufi, Ragout e portate con salse dalle lunghe cotture, Carni rosse, arrosti e portate a base di spezie o tartufi, selvaggina e formaggi stagionati