Il Libano produce un vino di grande stile e tradizione, considerato uno dei migliori del mondo, il famoso Château Musar. Siamo nella Valle di Bekaa, una delle più antiche regioni vinicole del pianeta, laddove tutto cominciò più di seimila anni fa, citata anche nella Bibbia.
Il vino prodotto grazie all’intuito geniale di Gaston che intravide negli anni ’30 in quello storico terroir molte similitudini con quello di Bordeaux e cominciò a piantare vitigni internazionali. Precursore anche del biologico e dei vini naturali, dagli anni ’60 i vini dello Chateau Musar sono prodotti come una volta, in maniera del tutto artigianale, da vigneti a piede franco, senza uso di chimica e con il minore intervento umano possibile. Come risultato ottiene delle bottiglie di straordinaria eleganza e complessità, capaci di invecchiare magnificamente per decenni.
Il vino
Vino bianco secco, di grande struttura, grasso, minerale ed estremamente originale. Un rosso travestito da bianco!
Prodotto dalle antiche varietà di Obaideh e Merwah, autoctone delle montagne del Libano e che pare siano imparentate con lo Chardonnay e Semillon di Chasselas. Affinati per 7 anni prima della messa in commercio. Uno stile descritto come Sauternes Secco, ma che ricorda anche i migliori bianchi maturi di Graves.
Invecchiando, i meravigliosi bianchi di Chateau Musar assumono un colore fulvio e un carattere speziato e dolce, pur mantenendo quella ricchezza agrumata ed una incredibile freschezza. Le cantine di Ghazir custodiscono bottiglie di questo vino risalenti al 1954.
Abbinamenti
Crostacei, pesce al forno, carni bianche