Le origini del Domaine risalgono alla metà del XIX secolo, ma la vera svolta accade nel 1993, quando la direzione dell’azienda passa nelle mani di Christophe Perrot-Minot, ultimo erede della dinastia, dopo aver lavorato come broker del vino per sette anni. Le sue esperienze precedenti gli hanno fornito una conoscenza profonda e ampia del mestiere di viticoltore che poi lui stesso ha ulteriormente approfondito in modo ancora più dettagliato.
Instancabile purista della vinificazione, Christophe gestisce oggi il Domaine con dedizione e passione, ponendo una cura maniacale in ogni fase del processo. La moderna cantina, dalla luccicante estetica futuristica, è dotata di rigorosi controlli di qualità che i fornitori devono rispettare. La sua costante ricerca della perfezione si esprime soprattutto nelle vigne, dove le rese sono mantenute straordinariamente basse, a soli 25 hl/ha. Il risultato è un vino che rappresenta la poesia in ogni bicchiere.
I vini del Domaine Perrot-Minot sono riconosciuti dai maggiori critici del settore in Francia, che vedono in Christophe Perrot-Minot il degno erede del grande Henry Jayer. Con fermezza, afferma di non tollerare i vini rustici e, assaggiando uno qualsiasi dei suoi prodotti, si può comprendere fino a che altezze può giungere il pinot nero nelle mani di un enologo che possiede anche un talento poetico.
Oggi l’azienda coltiva 13 ettari di vigneto suddivisi sui migliori terroir di Morey-Saint-Denis, Gevrey-Chambertin, Chambolle-Musigny, Vosne-Romanée e Nuits-Saint-Georges.
Il Vino
Provenienza: Francia, Borgogna, Cote de Nuits
Denominazione: Chambolle-Musigny AOC
Vitigno: Pinot Noir 100%
Annata: 2018
Alcol: 13%
Formato: 0,75l
Affinamento: in botti di rovere
Abbinamenti: primi piatti di terra, piatti saporiti a base di carne, formaggi maturi
Premi/Punteggi: 95/100 Jasper Morris – Inside Burgundy