Carlo Colombera ha acquistato la Cascina Cottignano di Masserano (Biella) nei primi anni Novanta, e ha iniziato a fare vino, imbottigliando nel 2000 la prima etichetta di Coste della Sesia. Dopo aver affittato le vigne vecchie dell’azienda Morino Perazzo, ha prodotto nel 2004 il primo Bramaterra, una della DOC dell’Alto Piemonte. Oggi ha lasciato la conduzione dell’azienda al figlio Giacomo: nato nel 1992, lavora insieme a Cristiano Garella, entrambi sono enologi.
Così la cantina ha cambiato nome: dal 2010 si chiama Colombera&Garella. Con l’affitto del vigneto Pizzaguerra, si è iniziato a produrre anche il Lessona, altra DOC a base Nebbiolo. Oggi gli ettari vitati sono nove e mezzo, in un territorio dominato dal bosco: le vigne sono poche, quelle che resistono all’abbandono e all’avanzata della vegetazione, su terrazzamenti che una volta erano tutti coltivati. Le caratteristiche delle etichette di questo territorio sono leggerezza ed eleganza. E anche se le vigne distano in alcuni casi 500 metri in linea d’aria, c’è una grande diversità, figlia dei suoli. Il Bramaterra nasce a Cottignano su un terreno vulcanico, argilloso e con porfidi che si disgregano facilmente. A Masserano la terra è ferrosa, mentre a Roasio, dove ci sono le vigne da cui nasce il Coste della Sesia, il terreno è più sabbioso, con poche rocce vulcaniche. A Lessona, invece, ci sono pure sabbie di origine marina: scavando nei vigneti lì capita di trovare anche dei fossili.
Scheda Tecnica
Provenienza: Italia, Piemonte,
Denominazione: Bramaterra DOC
Vitigno: 70% Nebbiolo, 20% Croatina e 10% Vespolina
Annata: 2019
Alcol: 13,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 24 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia + 12 mesi tra cemento e bottiglia
Abbinamenti: Carni rosse, cacciagione, formaggi stagionati