Una nuova sensazione in Borgogna.
L’enologo giapponese che con determinazione conquista sempre più fama e successo grazie ai suoi vini artigianali, prodotti con un intervento minimale.
Domaine Lou Dumont – Koji Nakada: vini di Borgogna con un’anima orientale.
Fondato nel 2000 dal sommelier ed enologo giapponese Koji Nakada e dalla moglie coreana Jae Hwa Park, il Domaine ha le sue radici nel sogno di Nakada, che si trasferì in Borgogna nel 1996 per studiare enologia all’università di Beaune. Inizialmente hanno operato come négociants, per poi acquisire nel 2012 i primi appezzamenti di terreno in Borgogna, un’impresa non facile per chi non è originario della regione. La Maison Lou Dumont è oggi situata nel cuore del villaggio di Gevrey-Chambertin
Il nome Lou Dumont unisce il nome della loro figlioccia, Lou — che Koji descrive come affascinante e caratteriale come i loro vini — e la traduzione francese di “montagna”, un omaggio alle terre giapponesi e coreane di Koji e Jae Hwa. Il simbolo Kanji presente sull’etichetta, che rappresenta cielo, terra e uomo, si riferisce agli elementi naturali il cui equilibrio rende possibile il vino e incarna il concetto di terroir.
L’obiettivo di Koji è produrre un Borgogna puro e autentico, che rappresenti in modo fedele il terroir d’origine, utilizzando uve coltivate secondo le pratiche dell’agricoltura biologica e mantenendo interventi minimi sia in vigna che in cantina. Limita al massimo rimontaggi e follature, utilizza lieviti indigeni per la vinificazione e aggiunge basse quantità di solfiti al momento dell’imbottigliamento.
Sulla base della loro notorietà, i vini di Maison Lou Dumont sono diventati sempre più rari e sono distribuiti esclusivamente a una clientela selezionata in enoteche e ristoranti di alta gamma.
Il Vino
Provenienza: Francia, Borgogna, Gevrey-Chambertin
Denominazione: Bourgogne Passetoutgrain AOC
Vitigno: 80% Pinot Noir, 20% Gamay
Annata: 2021
Alcol: 12,5%
Formato: 0,75 L
Affinamento: 16-18 mesi in botti di rovere
Abbinamenti: piatti di carne leggera, antipasti e formaggi freschi, ma è anche piacevole da gustare da solo, per apprezzarne la complessità e la finezza