Dopo un’esperienza lavorativa come Sommelier a Londra, Clotaire Michal abbandona la grande città e la ristorazione per tornare in Francia, cambiando totalmente vita e dedicandosi alla terra, alla vigna. Dal 2008 al 2012 Clotaire produce St. Joseph da uve Syrah vinificando presso la cantina di Thierry Allemand ma non è ancora pienamente soddisfatto: sceglie quindi di affrontare una nuova avventura nel magico mondo del Gamay. Nel 2013 compra una proprietà a sud di Brouilly, a St-Étienne-La Varenne: è impressionante l’energia che questo fazzoletto di terra di 3,5 ettari può trasmettere. Il Beaujolais è famoso per la versione “Nouveau”, vino novello che viene messo in commercio la terza settimana di novembre. Meno noti sono la purezza e il grande potenziale di invecchiamento dei vini prodotti con vinificazione tradizionale, come quelli di Clotaire, non commerciali e rinomati come la versione “Beaujolais Nouveau”.
I vigneti di Gamay sono situati su terreni composti da granito rosa e sabbia, con tracce di quarzo. L’età degli impianti varia da vigne di quarant’anni fino a più di un secolo. Le lavorazioni sono svolte completamente in modo organico: nessun prodotto chimico, raccolta manuale delle uve, fermentazione a grappolo intero e con lieviti naturali senza controllo delle temperature, una quantità minima di zolfo (circa 3mg/L) solo in fase fermentativa. La concezione del Beaujolais sta cambiando, specialmente ora che Clotaire inizia a ascoltare la terra e a tradurla in gusto.
Clotaire produce tre etichette fino al 2018: “La Napoleon”, dalle vigne più giovani, “Vignes Centenaires” e “Libation” dalle vigne di oltre cento anni limitata a 550 bottiglie per l’annata 2016.
Il vino
Provenienza: Francia, Beaujolais
Denominazione: Beaujolais-Villages AOC
Vitigno: Gamay 100%
Annata: 2017
Alcol: 12,5%
Formato: 0,75l
Affinamento: 9 mesi per il 50% in botti di vetroresina, il restante 50% in botti di legno esausto
Abbinamenti: Carni rosse, petto d’anatra, piatti leggermente speziati