Roberto Voerzio, cresciuto in una famiglia di vignaioli, fonda la sua azienda vinicola nel 1986, dedicandosi con passione e precisione alla valorizzazione di numerosi lotti di Barolo, elevandoli a veri e propri Grand Cru. I suoi 20 ettari di vigne, che comprendono anche selezioni di Barbera, Dolcetto e Nebbiolo, si estendono su ripide pendici, mantenendo un rigoroso rispetto per la natura, che guida il suo approccio alla vinificazione.
Nelle vigne di Barolo, coltivate con un’alta densità di piante, si raccoglie una piccola quantità di uva, ottenendo grappoli concentrati e ricchi che danno vita a vini di straordinaria qualità e personalità. I vini fermentano con lieviti naturali e, dopo la fermentazione malolattica, vengono invecchiati in botti di quercia, prima di essere imbottigliati senza filtraggio. Dalle annate migliori, alcune selezioni di Barolo vengono imbottigliate in magnum e doppie magnum, distribuite dieci anni dopo la vendemmia, ciascuna con l’originale etichetta d’artista, simbolo del libero spirito di Roberto.
Roberto Voerzio in pochissimo tempo è divenuto un’icona delle Langhe: assieme ad altri celebri “Barolo Boys” ha contribuito a riscrivere la storia del prestigioso vino piemontese. I vini di Voerzio sono tra i più importanti delle rispettive denominazioni, soprattutto i Barolo, veri e propri vini da culto. Uno dei produttori più influenti ed autorevoli di tutta Italia, che grazie al suo talento e cura maniacale è capace di regalarci la perfezione imbottigliata.
Il Vino
Provenienza: Italia, Piemonte, Langhe
Denominazione: Barolo DOCG
Vitigno: Nebbiolo 100%
Annata: 2020
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 24 mesi in barrique, 8 mesi in acciaio e 8 mesi in bottiglia
Abbinamenti: pasti importanti, carni rosse, primi piatti dalle salse elaborate, selvaggina, formaggi stagionati e tartufi
Premi/Punteggi: 97/100 James Suckling, 97/100 Luca Gardini [annate precedenti]