Dal 1956, Michele Chiarlo vinifica l’essenza del Piemonte, amando e valorizzando il più incredibile territorio vitivinicolo al mondo. L’azienda coltiva 110 ettari di vigneti tra Langhe, Monferrato e Gavi, i migliori cru nel pieno rispetto di severi criteri ecologici, del terroir e delle loro espressioni.
Il Vino
Ubicato tra i comuni di La Morra e Barolo, Cerequio è considerato uno dei più prestigiosi cru del Barolo. Uno splendido anfiteatro di vigne dove suoli, esposizione e microclima concorrono a creare Barolo eccezionali. «Posizione sceltissima», come descritto nel 1880 da Lorenzo Fantini, autore della prima monografia sulla viticoltura della provincia di Cuneo, fu inserito da Renato Ratti tra i cru di «Prima Categoria» nella celebre Mappa del Barolo del 1965, base dell’odierna classificazione in MGA, ovvero Menzioni Geografiche Aggiuntive, che indica quest’area come di «assoluto prestigio».
Per la sua felice posizione, protetta dai venti, Cerequio viene definito la «Riviera delle Langhe». Qui Michele Chiarlo conduce nove ettari vitati a Nebbiolo da Barolo, di cui circa 6 acquisiti nel 1988 da una proprietà che li aveva coltivati ininterrottamente per oltre due secoli.
Profumo ampio, di grande carattere con note di frutti maturi, menta, eucalipto, genziana e spezie. Al palato ricco in struttura con una trama fitta di tannini fini, spicca in eleganza ed armonia che contraddistinguono questo cru di Barolo veramente unico.
Denominazione: Barolo DOCG
Vitigno: Nebbiolo 100%
Annata: 2007
Alcol: 14%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 24 mesi in barrique, 8 mesi in acciaio e 8 in bottiglia
Abbinamenti: Uova con tartufo bianco d’alba, bistecchine di Agnello in padella, brasato di vitello al Barolo, formaggio Castelmagno
Premi/Punteggi: 3/3 Gambero Rosso, 95/100 Veronelli, 95/100 Decanter, 94/100 Robert Parker Wine Advocate, 94/100 Wine Spectator