Amphoreus Malvasia 2019 – Paraschos

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Amphoreus è il vino orange che più ci ha impressionato negli ultimi tempi. Da viti di oltre 90 anni Alexis Paraschos ottiene questo vino finemente preciso e pulito. Il naso è inebriato dall’intensa aromaticità della malvasia, con note di pesche e arance mature, lavanda e spezie dolci. La bocca spiazza perchè invece di confermarne la dolcezza aromatica, tende quasi al salato in una freschezza sapida che gi dona grande bevibilità. Il tutto in un quadro delicatamente elegante. Fuoriclasse vero.

“C’è qualcosa di magnetico nei vini di Paraschos…” – Luca Gardini

63,00 57,90

5 disponibili

Freschezza, beva e verticalità, accompagnano eleganza e carattere territoriale. I vini di Paraschos sono una rivelazione in Collio, grazie a brevi macerazioni e ad una attenta gestione della maturazione per evitare eccessi di concentrazione e di alcool. Prima azienda del Collio a vinificare a “Zero Solfiti Aggiunti” su tutta la produzione, dal 2003.

I Paraschos sono di origine Greca, come suggerisce il cognome e acquistano le vigne inizialmente per produrre il vino per il loro ristorante. Le vigne si trovano nello Slatnik, tra San Floriano e Oslavia, verso il monte Sabotino, in quella sottozona del collio particolarmente esposta ai venti settentrionali che limitano gli eccessi di calore e di concentrazione alcolica, su un terreno Chiamato “Ponca”, a base di marne di origine Eocenica.

Dal 2003 avviene la conversione ad un approccio di agricoltura e vinificazione senza compromessi per produrre vini naturali di forte identità che siano rappresentativi del terroir del Collio. In vigna si lavora con l’inerbimento, contenuto con sfalcio e decespugliatore. No concimi, no insetticidi, no diserbo. Rame, Zolfo e Propoli. Il movimento del terreno si effettua solo in inverno. Alcune vigne sono molto vecchie, un vero patrimonio ampeleografico. La vigna di Malvasia è del 1936.

Le vinificazioni e tutto il processo di cantina dal 2003 prevedono l’esclusione di ogni additivo, compresa l’anidride solforosa (SO2). Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione. Macerazioni brevi sui bianchi con esclusione della Ribolla Gialla ed affinamento in legno vecchio per 2-3 anni senza travasi, sulle fecce fini che vengono periodicamente rivoltate con uno speciale attrezzo manuale. Dopo l’affinamento i vini vengono travasati in inox dove riposano circa un mese prima dell’imbottigliamento.

I vini sono tesi e animati di freschezza, ed hanno incontrato il nostro gusto nella ricerca di una bevibilità che conduca l’esperienza gustativa, in contrasto con quegli eccessi di concentrazione e alcool, che molte volte ci avevano scoraggiato nella ricerca in questa eccellente area vinicola.

Macerazioni brevi, grado alcolico contenuto e rivelazione territoriale, ci hanno stimolato verso questo produttore. La solare energia di Alexis e gli assaggi dalle botti delle prossime annate, ci hanno convinto che Paraschos è l’azienda emergente del Collio che volevamo nella nostra selezione.

Il Vino

E’ un orange wine a tutti gli effetti, perfettamente equilibrato tra sapidità, succosità e freschezza. D’intrigante color ambrato ricamato da riflessi aranciati, naso pieno e profondo, sebbene si esprima con eleganza. Spiccano fiori gialli, note erbacee e minerali, albicocca matura. Ne risulta un vino ampio, morbido ed estremamente sapido, lunghissimo.

Provenienza: Italia, Friuli Venezia-Giulia, Carso

Vitigno: 100% Malvasia Istriana

Annata: 2019

Alcol: 13%

Formato: 0,75 l

Affinamento: 12 mesi in anfore di terracotta con le bucce + minimo 12 mesi in bottiglia

Abbinamenti: primi piatti di terra e mare, secondi di carne bianca o pesce, zuppe, formaggi di media stagionatura

Peso 1 kg
Annata

2019

Colore

Bianco

Regione

Italia | Friuli Venezia-Giulia

Filosofia Produttiva

Anfora, Artigianale, Biologico, Lieviti indigeni, Macerato sulle bucce, Naturale

Allergeni

Solfiti