La famiglia Giuratrabocchetti vanta una lunga e appassionata tradizione vitivinicola, che si tramanda di generazione in generazione. Questa eredità prende forma nel 1998 con la fondazione di Cantine del Notaio, un’iniziativa intrapresa da Gerardo Giuratrabocchetti, agronomo di formazione, e sua moglie Marcella. L’obiettivo della cantina è quello di valorizzare l’Aglianico del Vulture, un vitigno autoctono che trova nel territorio lucano le condizioni ideali per esprimere il suo potenziale.
Grazie alla collaborazione con il Professor Luigi Moio, docente di Enologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Cantine del Notaio si dedica a una ricerca approfondita sulle caratteristiche enologiche dell’Aglianico. Questo vitigno, considerato il più importante del Sud Italia, è noto per la sua complessità e capacità di produrre vini distintivi, caratterizzati da una personalità forte e generosa. Le uve Aglianico crescono in un ambiente unico, dove il suolo vulcanico e le escursioni termiche tra giorno e notte contribuiscono a creare vini di straordinaria qualità.
Le vigne si estendono su circa 30 ettari nei luoghi storici del Vulture, un’area rinomata per la sua tradizione vinicola sin dai tempi di Orazio. Le cantine sono ospitate in antiche grotte naturali di tufo vulcanico risalenti al XVII secolo, che offrono un microclima ideale per la maturazione dei vini, mantenendo costanti temperatura e umidità durante tutto l’anno.
I vini prodotti da Cantine del Notaio riflettono la ricchezza del terroir e le diverse espressioni dell’Aglianico. Tra le etichette più rappresentative ci sono:
Il Sigillo: un vino robusto e autorevole.
La Firma: caratterizzato da una morbidezza elegante.
Il Repertorio: un’espressione più immediata e fruttata dell’Aglianico.
Con una combinazione di tradizione e innovazione, Cantine del Notaio si impegna a portare avanti l’eredità vitivinicola della Basilicata, creando vini che raccontano la storia e la cultura del territorio.
Il Vino
Provenienza: Italia, Basilicata, Vulture
Denominazione: Aglianico del Vulture DOC
Vitigno: Aglianico 100%
Annata: 2017
Alcol: 14,5%
Formato: 0,75 l
Affinamento: 24 mesi in carati e tonneaux di rovere francese posti in grotte naturali di tufo vulcanico + ulteriore affinamento di 12 mesi in bottiglia
Abbinamenti: si abbina splendidamente a piatti di selvaggina, arrosti e brasati di carne, oltre a formaggi stagionati
Premi/Punteggi: 93/100 Vinoway, 3 Stelle Oro – Veronelli, 96/100 Luca Maroni