La prestigiosa rivista americana Travel+Leisure l’ha già proclamata l’isola più bella del mondo. Anche altre pubblicazioni specializzate in viaggi e turismo la posizionano costantemente tra le top 10, spesso davanti ad isole rinomate come le Maldive, Bali e le Fiji. Classifiche a parte, è evidente che l’isola d’Ischia non teme rivali ed è uno dei nostri orgogli nazionali, insieme a molte altre isole che costellano i nostri meravigliosi mari.

Ischia, perla incastonata nel Golfo di Napoli, è un paradiso di bellezze naturali e storia millenaria. Questa isola vulcanica è famosa per le sue acque termali, apprezzate fin dai tempi dei Romani. Le spiagge dorate, le acque cristalline e i panorami mozzafiato si fondono con borghi pittoreschi e castelli affascinanti. Ogni angolo dell’isola racconta una storia, dall’agricoltura secolare ai sapori della cucina mediterranea. La cucina ischitana, ricca di sapori mediterranei, è un tripudio di pesce fresco, verdure di stagione e piatti tradizionali come il coniglio all’ischitana.

La viticultura è una parte fondamentale della cultura ischitana, vantando una tradizione vitivinicola millenaria, risalente ai tempi dei Greci, che introdussero la coltivazione della vite sull’isola. Questa tradizione continua oggi, con vigneti che si estendono su pendii terrazzati e colline vulcaniche, beneficiando di un clima mite e di un terreno fertile che conferiscono ai vini locali caratteristiche uniche. I vigneti terrazzati producono vini pregiati, come il Biancolella e il Forastera, che si possono degustare nelle cantine locali.

I vigneti di Ischia si trovano principalmente nelle zone di Forio, Barano, Serrara Fontana e Casamicciola. Le condizioni geografiche dell’isola, con i suoi suoli vulcanici ricchi di minerali, permettono alle viti di prosperare. Le coltivazioni avvengono su terrazzamenti, un metodo che aiuta a prevenire l’erosione del suolo e a sfruttare al meglio l’esposizione al sole. I viticoltori ischitani utilizzano tecniche tradizionali, tramandate di generazione in generazione, insieme a pratiche moderne per garantire la qualità del prodotto finale.

Varietà di Uve

Ischia è rinomata per diverse varietà di uve autoctone, tra cui:

Biancolella: Questa è forse la varietà più rappresentativa di Ischia. Produce un vino bianco fresco, leggero, ma complesso e pieno di sfumature floreali e fruttate. Ideale da abbinare ai piatti di pesce e ai frutti di mare.
Forastera: Un’altra uva bianca importante, che dà origine a vini dal gusto secco, con una buona acidità e sentori di agrumi e fiori.
Piedirosso: Conosciuta localmente come “Per’e palummo” (piede di colombo), è una varietà a bacca rossa che produce vini morbidi, dai tannini leggeri e con aromi di frutti rossi e spezie.
Guarnaccia: Uva rara utilizzata principalmente in blend, che conferisce corpo e struttura ai vini.

In sintesi, la viticultura ischitana è un elemento fondamentale del patrimonio culturale e gastronomico dell’isola. I vini di Ischia non solo raccontano la storia e le tradizioni del luogo, ma offrono anche un’esperienza sensoriale unica, che cattura l’essenza stessa di questa terra vulcanica.

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